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In Val Loana: alla Cima della Laurasca



Dislivello: 1000 m. - Tempo totale di percorrenza: 5/6 ore

Partendo da Malesco, attraversando tutta la Val Loana, si raggiunge in auto o con il Prontobus, Fondo Li Gabbi (1256 m.).
Da qui si sale in vetta passando accanto a resti di fornaci seicentesche, raggiungendo gli alpeggi di Cortenuovo (1792 m.) e Scaredi (1841 m.), e si conquista la vetta della Laurasca (2193 m.), eccezionale punto panoramico per la splendida vista sulla Pianura Padana, sui laghi, sulle Alpi e balcone sul Parco Nazionale della Val Grande.
L'originale laghetto del Marmo, così chiamato per l'affiora mento, tra le scure rocce, di un candido filone di marmo della stessa origine di quello della Cava Madre del Duomo di Milano a Candoglia, può invece essere ammirato nel ritorno allorché ai piedi della Laurasca imbocchiamo il sentiero che, con traverso pianeggiante porta alla Bocchetta di Cortechiuso (2069 m.) e ci permette, transitando per l'alpeggio omonimo (1883 m.) di chiudere l'anello della nostra escursione, attraverso il passo della Forcola (1683 m.) e le Fornaci (1327 m.), dove ritroviamo la gippabile per Fondo Li Gabbi.
Avvertenze tecniche:
L'ultimo tratto di salita alla cima della Laurasca, anche se non presenta particolari difficoltà è ripido ed un poco esposto.
Nel percorso ad anello, appena dopo l'Alpe Cortechiuso, proseguendo verso la bocchetta della Forcola, c'è un breve tratto esposto di pochi metri, comunque attrezzato con catene e successivamente la traversata sotto la Cima dei Fornaletti, pur non presentando difficoltà o tratti esposti, è un poco accidentata e scabrosa.